Un Napoli affamato e che ha scelto: sarà Osimhen dipendente

Gli affamati della porta accanto: Osimhen, certo, ma anche Koulibaly, Lobotka e persino Malcuit. D’altronde, sarà pure solo il calcio d’estate, ma è tutto chiaro, è tutto evidente. Sarà un Napoli Osimhen-dipendente. Se c’è lui in mezzo al campo, non può che essere così. Tutto ruota attorno al suo scatto, alla sua potenza atletica, alla sua scaltrezza. Lo si è capito nel pomeriggio bavarese, contro il Bayern-uno e mezzo prima (tra sei giorni inizia la stagione ufficiale) e il Bayern-due poi. Va bene il modulo, va bene ogni cosa: ma date appena potete la palla a quell’iradiddio. La squadra lo sa, anche se ieri pomeriggio metà erano riserve: là davanti ci pensa Victor. Due gol in pochi istanti, su due assist di Ounas. Due che non contano nulla ma che lui festeggia come se fossero gol veri. Portandosi la manona all’orecchio. Il fuoriclasse nigeriano conferma di essere già in forma in questi primi passi della stagione. Due piccole magie, due piccoli segnali anche a Big Luciano: era l’uomo di Ringhio, lo sarà anche di Spalletti, nessun problema.

Il Mattino

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