A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista: “Due anni di pandemia hanno portato ad azzerare le risorse di tutti i club e la necessità di autofinanziarsi è una necessità comune. Ci sono eccezioni, che però non sono italiane: il mercato britannico fa vedere che le squadre continuano a spendere cifre eclatanti anche per giocatori medi. Lì però c’è una ridistribuzione dei diritti tv diversa da quella italiana. Autofinanziare il mercato non è un delitto ma il problema è che se ci sono richieste sono per giocatori che costano tanto (per esempio Koulibaly, c’e Spalletti non vuole parta) oppure per giocatori medi, per i quali le offerte sono oggettivamente basse. Si tratta quindi di avere qualche buona idea, delle intuizioni, prendere giocatori che non hanno cassa di risonanza straordinaria e portarli nel Napoli.
Il Napoli in questa fase sta giocando per lo Scudetto: se riuscirà a fare con intelligenza e creatività una squadra leggermente più forte rispetto a quella dell’anno scorso, leggermente più funzionale ai dettami di Spalletti, secondo me questo Napoli può essere una candidata autorevole allo Scudetto. Questa fase è molto importante perché qui si gioca la partita. Demme? Il Napoli perde uno dei fari che Spalletti aveva deciso di mettere a centrocampo.
La cosa significa introiti importanti, maggiori di quelli che il Napoli ha in questo momento. Il Napoli non va stravolto e non credo che il presidente voglia farlo. Anzi, se ho capito bene si cerca un’alternativa a Mario Rui e poi si cercherà di tenere tutti. Naturalmente c’è un problema e il problema si chiama Insigne. Farlo giocare tutta la stagione nell’anno in cui va a scadenza forse può diventare un problema alla lunga.
Spalletti? Grande soluzione, non ha mai mancato la Champions League negli ultimi anni. Allenatore che ha voglia di riscatto dopo la parentesi con l’Inter che non è stata male ma nemmeno vittoriosa. Tecnico che assicura trofei: ha vinto in Russia e anche con la Roma la Coppa Italia e la Supercoppa. Allenatore che, secondo il mio punto di vista, è oggi la migliore soluzione per il Napoli, ha vinto le qualificazioni del casting. Credo che sia l’allenatore che possa portare 7, 8, 10 punti in più rispetto alla squadra”.