Frattini: “Con il Covid, molte società di calcio nelle mani della criminalità organizzata”

Con l’arrivo del Covid, e quindi con la vita che si è completamente fermata, è arrivato il pericolo per le piccole società di calcio di finire vittime della criminalità organizzata. “molti hanno provato a comprare piccole società di calcio che distrutte dai debiti, dalla mancanza di liquidità, erano obbligate a chiudere, cadendo nella trappola della mafia, nelle mani del crimine organizzato”. È l’allarme lanciato da Franco Frattini, appena rieletto alla guida della Sport Integrity Global Alliance (SIGA).

“Durante la pandemia, i criminali non si fermano – ha osservato l’ex ministro in un comunicato -. Nella mia attività giudiziaria ho avuto l’esperienza di fronteggiare molti casi di mafia. In soli dodici mesi ho notato un aumento del 20% dei casi di mafia sotto la mia giurisdizione. Questo conferma che SIGA è stato in grado di tenere all’erta il resto del mondo”. Frattini ha spiegato che SIGA sta “dimostrando che è possibile vincere la lotta contro la corruzione, nonostante una pandemia globale”, anche grazie al progetto denominato Independent Rating and Verification System, con cui “molte importanti istituzioni sportive già hanno deciso di farsi esaminare”.

Ansa

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