A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto, in diretta da Tokyo, Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio: “La situazione Covid è sotto controllo nel villaggio olimpico, la popolazione del villaggio è attenta. Sapevamo che le problematiche ci sono, i casi sono sotto controllo. Speranze per il canottaggio italiano a Tokyo? Il canottaggio ha sempre contribuito ad arricchire il medagliere italiano, noi portiamo nuovi equipaggi che sono ben preparati e l’obiettivo e migliorare Rio. Ci sono napoletani? Castellammare aveva una buona tradizione, solo due quest’anno, con mio figlio e Giovanni Abbagnale. Diversi gli atleti napoletani, ma meno rispetto agli anni passati. Abbiamo una buona squadra, abbiamo qualificato 4 squadre femminili e speriamo di arrivare a medaglia. Edizione travagliata dei giochi olimpici, non solo per le misure di sicurezza. Ci sono state limitazioni particolari, ci saranno paesi che rivedremo all’opera per la prima volta dal 2019, non conosciamo il loro valore, i loro equipaggi. Ci sono grandi incognite. Paola Egonu portabandiera? Lo sport fa da apripista a tanti temi, ben vengano queste figure che servono a modificare pregiudizi e razzismi. Esser portabandiera è un lustro ed un onore”