Paolo Bargiggia, giornalista ed opinionista, ha parlato, sul suo sito ufficiale di Insigne e della questione rinnovo col Napoli.
In questo momento, se dovessimo dare il senso della potenziale trattativa per il rinnovo del contratto di Insigne con il Napoli, l’inerzia starebbe certamente più dalla parte di Aurelio De Laurentiis che del campione d’Europa. Se nell’ambiente che circonda il giocatore non c’è un grande ottimismo sugli esiti sperati della trattativa, dall’altra parte c’è indifferenza mista a freddezza. E questo, in questo momento è un punto in favore del patron del Napoli che, a differenza di altre trattative delicata, questa volta non ha voluto nemmeno bleffare pubblicamente per guadagnare il consenso dei tifosi. Questa volta, già dalle prime uscite, ad Europeo in corso, il presidente del Napoli è stato chiaro e anche un po’ fatalista. La sostanza insomma è quella che avevamo anticipato sul tema Insigne; ossia, rispetto per il capitano si, ma giocatore sul mercato di fronte ad una proposta economica accettabile.
Insigne invece vorrebbe davvero chiudere la carriera al Napoli; ma questa “guerra fredda” e mancanza di comunicazione tra le parti (ancora ad oggi) mette pressione ed incertezza all’attaccante e a chi lo segue. Perché, un conto è ipotizzare di liberarsi a costo zero tra un anno; un altro è quello di fare i conti con un mercato che latita e con l’assenza (fin qui) di club interessati.
Anche per questo, De Laurentiis sente di avere il coltello dalla parte del manico e proverà si a parlare con Lorenzo quando questi tornerà dalle vacanze e salirà in ritiro; ma seguendo questo tipo di copione: per primo chiederà al ragazzo quanto vorrebbe guadagnare, sapendo comunque dove andare a parare. Nonostante sia campione d’Europa al termine di un ottimo torneo, Insigne è consapevole che chiedere più soldi dell’attuale stipendio (4.5 mln netti a stagione) porterà al fallimento della trattativa. Per questo, alla fine accetterebbe anche di continuare prendendo lo stesso ingaggio e prolungando per almeno 4 anni. Solo che De Laurentiis non accetterà perché, in prima istanza vorrebbe scendere un po’ dall’attuale stipendio del capitano. A questo punto, il rischio gelo tra le parti e poi il divorzio alla fine della prossima stagione è un’ipotesi da tenere in seria considerazione.