Alzando gli occhi verso il cielo non si resta delusi. Non ci sono elicotteri, ma c’è un drone che volteggia sul campo di allenamento. Era dai tempi di Sarri, che non veniva utilizzato. Perché sia Ancelotti che Gattuso avevano metodi differenti di riprendere i movimenti dai calciatori in campo durante l’allenamento. Il pallone fa la sua apparizione dopo circa una decina di minuti di giri di campo. Luciano ha qualche volta ironizzato sull’impiego dei droni: «Ho paura quando sento qualcosa che mi vola sulla testa», disse un paio di anni fa parlandone. Ha cambiato idea. Il lavoro e la lunga partitella registrati dai droni, verrà poi lavorato dallo staff tecnico (non è un caso che tra gli assistenti di Spalletti ci sia l’ex braccio destro di Sarri, Francesco Calzona) e mostrato alla squadra.
Fonte: mattino.it