Bruno Pizzul, giornalista e telecronista storico della Rai, ha parlato oggi ai microfoni di 1 Station Radio. “Mancini ha scelto giocatori giovani ed è riuscito a trasmettere loro la passione, l’entusiasmo di stare insieme, di divertirsi giocando. Ha ritrasmesso alla Nazionale quel clima goliardico che aveva caratterizzato la sua Sampdoria degli anni d’oro. Inoltre, ha creato una squadra con un gioco propositivo, ben definito, ed è per questi motivi che è riuscito ad arrivare alla vittoria. Roberto si è mostrato sempre fiducioso in questo traguardo, in molti pensavano fosse un visionario, uno che sognava l’irrealizzabile. Tutti pensavamo che raggiungere le semifinali sarebbe stato un bel traguardo, ma la finale e la vittoria è stato un qualcosa di straordinario. Gi azzurri si sono adattati anche ad un ambiente non semplice, Wembley, l’accoglienza che hanno riservato loro gli inglesi che tutto ha avuto tranne che il sapore del fair play. Chi mi ha sorpreso di più? Spinazzola. Fin quando è stato in campo è stato una sorpresa, trascinatore sulla fascia e preciso nelle marcature. È stato colpo durissimo perderlo. Comunque un po’ tutti hanno sfruttato il loro momento magico. Chiesa ha saputo spaccare le partite, bene anche Insigne con le sue giocate. Anche tutti i centrocampisti. Tant’è che sono cinque i giocatori italiani scelti per far parte della top 11 degli Europei. L’esclusione di Chiellini da quest’ultima è stata sorprendente. Giorgio è andato oltre a qualsiasi elogio, non è sempre sceso in campo nella sua pienezza fisica, ma ha saputo sopperire con l’esperienza e con quel suo modo singolarissimo di interpretare il ruolo, con quel sorriso sempre sul volto, il quale ha suscitato reazioni esagerate dalla stampa inglese. Addirittura volevano far ripetere la partita per il suo intervento su Saka. Parlano di espulsione, ma non è stato un intervento cattivo e nemmeno una chiara occasione da gol, è stata la tipica trattenuta. Con questo entusiasmo credo che il loro spirito sia rivolto già ai Mondiali, questa vittoria dell’Europeo è il preludio di un grande torneo. Valzer di panchine in Serie A? Per l’impatto della sua personalità, il ritorno di Mourinho avrà la sua impronta. Quella romana è piazza stimolante, ma allo stesso tempo insidiosa”.