Nei giorni scorsi, nei pressi di Via Scarlatti, è stato presentato il libro di Tommaso Mandato, “Il centravanti in giacca e cravatta”. Tanti gli aneddoti raccontati dal fondatore del Campus 3s e diversi gli ospiti presenti all’evento. Tra questi anche l’attore della serie televisiva “I bastardi di Pizzofalcone” Alessandro Incerto intervistato da ilnapolionline.com.
Quando riprenderanno gli episodi della serie Tv “I bastardi di Pizzofalcone”, scritto da Maurizio De Giovanni e diretto da Monica Vullo? “Le posso dire che a fine Settembre riprenderà la serie Tv e mi fa piacere che gli episodi appassionano i telespettatori. Il merito è di Maurizio De Giovanni che è l’autore e scrittore. Senza dimenticare dei protagonisti come: Tosca D’Aquino, Alessandro Gassman, Max Gallo, Giovanni Esposito e tanti altri di una serie A tv che regalerà ancora emozioni e colpi di scena”.
Quali sono le doti che la colpiscono di Maurizio De Giovanni? “Maurizio ha davvero tante doti, non solo scrive e dirige alla grande, ma crea emozioni con il suo modo di dirigere. Oltre “I bastardi di Pizzofalcone”, è andato alla grande anche il “Commissario Ricciardi”, opera storica ma sono felice che entrambe hanno raccolto consensi. Lui non solo è un grande scrittore, ma anche una persona eccezionale e sono felice che stia raccogliendo i frutti del successo”.
L’altro giorno c’è stata la presentazione del libro di Tommaso Mandato “Il centravanti in giacca e cravatta”. Chi è il bomber che ha sempre ammirato? “Maurizio De Giovanni è un artista come scrittore e non solo, anche Tommaso Mandato non scherza. Lui è un amico e nel mondo del calcio è davvero un maestro. Il mio centravanti in giacca e cravatta, è senza ombra di dubbio Maradona. Lui ha regalato gioie infinite alla città di Napoli e ci manca davvero tanto come campione e come uomo”.
Domani sera si giocherà la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra a Wembley. Un suo giudizio su Insigne e Di Lorenzo. “Non sono un grande appassionato di calcio, soprattutto di come ora si sta ponendo nei confronti dei tifosi. Oggi noto che c’è poca correttezza verso questa disciplina, tanto bisness, ma per fortuna che le prestazioni dell’Italia hanno ridato la gioia ai tanti appassionati. Insigne si sta confermando un grande calciatore anche in Nazionale e non solo nel Napoli. Su Di Lorenzo invece è la sorpresa dell’Europeo e mi fa piacere che anche in campo internazionale lo abbia dimostrato”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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