Per parlare del giocatore ex Werder Brema, “Europa Calcio” ha contattato in Helmut Ratzinger, cugino e grande amico di Grillitsch e da più di vent’anni giocatore dell’SVSF Pottschach, club dell’omonima città austriaca in cui il centrocampista dell’Hoffenheim ha mosso i primissimi passi.
Per cominciare, si aspettava un così bel campionato europeo dell’Austria?“Onestamente parlando sì, ero convinto che l’Austria sarebbe arrivata almeno agli ottavi di finale. La rosa è molto valida e ci sono diversi giocatori che militano nei migliori campionati europei. Se avessimo avuto più fortuna avremmo potuto battere anche l’Italia“.
Uno dei migliori della rosa di Foda è stato proprio Grillitsch. Quali sono, in assoluto, le sue migliori qualità?“E’ abilissimo nel saper leggere la gara, sa esattamente quando è il momento di avanzare o quando bisogna rallentare la manovra. E’ un architetto del gioco“.
Lei lo conosce sin da quando eravate bambini. Come si può riassumere il suo percorso calcistico? “Quando aveva cominciato qui a Pottschach tutti si accorgevano del suo talento. Sin da piccolo era determinatissimo, sono convinto del fatto che fare il calciatore fosse stato sin da subito il suo primissimo sogno. Ha dedicato tantissimo tempo al calcio, non è un caso che già a tredici anni fu chiamato dall’Accademia del St. Pölten, mentre quattro anni dopo arrivò la chiamata del Werder Brema, dove ha iniziato la sua carriera professionistica. Mentre durante gli anni all’Hoffenheim è entrato nella Nazionale maggiore austriaca. E non è ancora finita, in futuro lo attendono e lo attenderanno altre tappe“.
C’è un giocatore a cui si ispira in particolare? “In passato il suo idolo era Ronaldinho“.
In questi giorni il nome di Grillitsch è molto accostato al Napoli. Può confermare questo interesse da parte del club di De Laurentiis? “Anche io sto leggendo da diversi giornali di questo accostamento. Florian ha ancora un contratto con l’Hoffenheim e non ho parlato con lui del suo futuro. Ora per lui è arrivato il momento di rilassarsi e riposarsi dopo una stagione lunga e piena di partite. Ma dopo le vacanze farà le sue valutazioni e penserà al prossimo step“.
Fonte: Europa Calcio