“Mancini è stato bravissimo a fare il selezionatore e non l’allenatore, ha scelto giocatori con la stessa filosofia di gioco. È stato il punto di forza di questa Nazionale, oltre al gruppo. Boskov era disponibile al dialogo, furbo, scaltro, e Roberto ha recepito molto da lui – queste le parole di Franco Colomba, ex allenatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Fattore economico? Chi scende in campo pensa alla vittoria, ai momenti, alle emozioni, sarebbe un’impresa storica per ogni singolo calciatore vincere questo Europeo. Il bello della Nazionale è che si incontrano giocatori di diversi club e diventano amici, fratelli. Chi esce rinforzata dal valzer degli allenatori? Conta l’organico a disposizione. Roma e Lazio hanno preso due allenatori completamente diversi. Sarri, un cultore degli schemi. Mourinho, allenatore-gestore meno tattico e più carismatico. S. Inzaghi stessa filosofia di gioco di Conte, ma diverso modo di applicarla. Juventus? È andata sul sicuro con Allegri, è una garanzia, ma dipenderà dalla squadra che gli sarà consegnata. Pirlo comunque ha vinto due trofei e ha centrato la Champions in un anno complicato. Spalletti? A Luciano piace calamitare l’attenzione sulle sue frasi, su di sé. Un tecnico che ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, ora deve dimostrarlo anche con il Napoli. Gli uomini per il suo modulo li ha, continuerà il lavoro di Gattuso con il 4-2-3-1. Fabian Ruiz? L’ideale per lo spagnolo è un centrocampo a tre, a due va affiancato con un giocatore rapido e più ruba palloni. Thiago Motta? Ha ottenuto la sua occasione, ragazzo intelligente, preparato, e farà tesoro dei suoi errori. Quando era il numero 10 della Nazionale ha subito la pressione? Lui non è un numero 10, ma un mediano. Un 10 è Lorenzo Insigne, a lui sta bene quella maglia. A cosa si riferiva Spalletti quando ha detto che i giocatori hanno debiti con lui? Avranno giocato insieme a carte, non so. L’Italia riuscirà a vincere l’Europeo? Lo spero con tutto il cuore”.