Bertotto, allenatore: “Zielinski è un elemento su cui puntare molto”

Su Radio Marte, è intervenuto Valerio Bertotto, allenatore, ecco le sue parole: Miracolo Udinese? Fu qualcosa di importantissimo ma creato con dedizione, lavoro, organizzazione e un gruppo di calciatori che avevano voglia di emergere. Sicuramente lui ha dato continuità e certezze, oltre che serietà e grandissima professionalità. Spalletti è un grandissimo manager e assicuro che lo era già anni fa, fughiamo ogni dubbio. Aveva già fatto vedere di avere grandi capacità tecniche e gestionali. Certo, il carattere è forte e deciso però leale. Bisogna essere determinati e capire che l’obiettivo è comune. Che sia un grandissimo intenditore e allenatore è chiaro, ha grandissime competenze e per ogni tipo di calciatore è un plus se è in grado di capirlo e seguirlo. Con gli elementi che avrà a disposizione in rosa il progetto tecnico può essere sufficientemente valido e i tifosi saranno discretamente tranquilli. Serie su Totti? Non l’ho vista, sono sincero, non perché non abbia avuto la volontà. La guarderò ma non entriamo in polemiche sciocche. Spalletti in contrasto con i leader dello spogliatoio? Con me non l’ha fatto. O  meglio, ci siamo scontrati, ci siamo detti le cose in faccia perché tra uomini e persone vere si fa così. Abbiamo avuto scontri per motivi importanti o futili ma sempre nel rispetto della persona. E infatti ho sempre avuto e ho ancora con lui un rapporto bellissimo, schietto e leale. Il mister è uno che ama le persone vere. Zielinski può essere un elemento su cui puntare molto, così come anche Osimhen. Gli piacciono le punte che attaccano gli spazi, come quando aveva Iaquinta. Ti danno contributo nella sponda ma sanno anche attaccare lo spazio con forza e gamba, Osimhen potrà essere un elemento importante per il gioco di Luciano”.

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