Fine della conferenza stampa di Luciano Spalletti.
16,13 – Spalletti: “L’essenziale è il non tirare a campare ma a vivere. Lozano? Mi ha buttato fuori dalla Champions con la sua velocità”.
16,10 – Spalletti: “Promesse? Mi impegnerò al massimo per questa squadra, così come la squadra e lo staff. Con AdL dico che mi trovo bene con chi dice ciò che pensa che può dire, dicendo le cose in faccia. Vorrei che il matrimonio fosse lunghissimo, ma bisognerà farle bene. Sul modulo dico che si può passare al 4-3-3, spostando il vertice basso e farlo salire”
16,07 – Spalletti: “I giocatori non devono fare molto per me, ma per il resto della squadra. Noi i risultati che faremo di tutto per entrare nella storia del club. Dei nomi da voi fatti, vi siete dimenticati di Zielinski che come Osimhen sa attaccare gli spazi stretti, oltre che capire come giocheranno gli avversari che conoscono le nostre caratteristiche”
16,05 – Spalletti: “Napoli è una città di movimento, ma soprattutto emozionante. Non sono stato tanto tempo per poterla visitare. Sarò focalizzato per il campo, anche perchè non sono abituato a viaggiare molto”
16,02 – Spalletti: “Io motivatore di giocatori? Non sono fatto così, i ragazzi devono avere grinta e carattere perchè giocano nel Napoli. Per me il VAR è perfetto, funziona visto che sono di aiuto per gli arbitri”
Si mostra la casacca di allenamento con su scritto: “Sarò con te… e tu non devi mollare”
15,56 – Spalletti: “I giocatori del Napoli sono già in debito con me, ma glielo dirò a loro. Mourinho? A livello motivazionale è unico. Meret e Ospina sono due grandi portieri, nazionali e felici che siano qui con noi. Ci sarà bisogno di 20 giocatori + 3 portieri”
15,53 – Spalletti: “Insigne, Koulibaly e Fabian? Loro fanno parte dei giocatori che vorrei che restassero, poi vedremo il mercato. Qui Giuntoli dovrà parlare molto e fare la differenza, anche se non svolgerà un ruolo di movimento (n.d.r.). Mi piacciono più i nostri giocatori, parlo di questo, anche se le partite sono state molto belle”
15,51 – Spalletti: “Il modello di oggi è l’Atalanta, dove Gasperini attua un gioco più aggressivo. La sua squadra manda i suoi uomini dall’altra parte. Lo stadio Diego Armando Maradona con i tifosi è diverso da quello senza gli spettatori”
15,48 – Spalletti: “Il modulo? Sarà il 4-2-3-1 ovvero la base, anche se davanti c’è la qualità dei giocatori che faranno la differenza. Nell’ultimo periodo si è parlato dello spazio temporale, andarci e poi uscire, sapendo fare il possesso palla”
15,44 – Spalletti: “Sul gioco è chiaro che ci dovremo adattare alle caratteristiche degli avversari, il passaggio fondamentale è giocare di squadra, non sbrindellati, fare metri e difendere bene. La partita è uno spazio di tempo, fare più cose e non farne una sola. Dovremo essere aggressivi e cattivi negli ultimi 30 metri”
15,40 – Spalletti: “Emerson Palmieri? Non posso rispondere…. però è possibile che lo possa averlo fatto. Con la rosa che abbiamo possiamo far bene, Osimhen sicuramente è forte. Lui sa attaccare la profondità, sa fare gol e si danno per la squadra, soprattutto coprire gli spazi per non lasciarli agli altri. La sua roba se la porta da sola, da casa. Sono forti anche Mertens e Petagna, avremo bisogno di tutti”.
15,36 – Spalletti: “Sulla questione Inter-Juventus di 3 anni fa purtroppo non le posso dire nulla, anche se c’è stato un cambio dirigenziale, persone che conosco da tanti anni quando io giocavo. Io fossi nel presidente prenderei un mister che incide sui giocatori. Su Giuntoli, che conosco, so che difficilmente sbaglia un calciatore per questa squadra”
15,32 – Spalletti: “Quando il presidente mi contattò nei mesi scorsi, io avevo dato la mia disponibilità, però preferendo dall’inizio della stagione. Gattuso ha fatto un lavoro splendido, Rino lo conosco per i suoi credo calcistici ed ha tanto sentimento, sapendo il fatto suo. Sul finale di stagione non so cosa sia successo, ma conta la differenza reti, hanno pedalato tanto e purtroppo è mancato un gol che poteva fare la differenza”
15,26 – Spalletti: “Sulla rosa credo che dovremo essere pronti a qualsiasi evenienza, ci sono le persone competenti per questa situazione. L’aggettivo per il Napoli? Esprimere un calcio che piace alla città e agli sportivi, vorrei una squadra sfacciata, di scugnizzi che credono nel proprio talento e contro gli avversari. Sull’Europa League dico che è una competizione a cui ci tengo molto, come al campionato e alla Coppa Italia e infine allenamenti e amichevoli. Tutto mette ad un premio singolo, basta fare bella figura”.
15,22 – Spalletti: “Sulla questione Champions, il presidente ha toccato i tasti giusti, quadrare i conti per centrare il traguardo. E’ chiaro che servono calciatori forti per giocarcela con le squadre più competitive. La Champions sarà la mia ossessione. Sul discorso della mia contentezza di tenerli tutti, sarà un Napoli diverso da quello precedente, ma per costruirlo altrettanto forte”
15,19 – Spalletti: “La fiction? Contento di aver dato questa opportunità, anche se dispiace che non abbia avuto il successo. Su Totti non mi voglio sottrarre assolutamente c’è tempo, ora c’è il Napoli tema per me importante”.
15,17 – Spalletti: “Mi sveglio e mi sento in forma, poi mi deformo a secondo di chi incontro (ride n.d.r.). Mangio una volta al giorno la bistecca. Mi farebbe piacere dare il massimo per questa squadra, una città che ama i propri eroi. La missione? Essere ricordati come tali”.
15,15 – Spalletti: “Complimenti anche all’Italia dove Mancini sta svolgendo un lavoro eccezionale. Con la Spagna ha saputo fare la nazionale la partita in una metà campo al meglio, coprendo gli spazi in maniera impeccabile”.
15,12 – Spalletti: “Insigne? Ci siamo sentiti per fargli i complimenti per il gol fatto e vorrei che facesse parte del progetto. Poi è chiaro che ci vorrei parlare di persona. Complimenti anche a Di Lorenzo, giocatore completo, forte fisicamente e presente, adattandosi a fare tutto con qualità”
15,09 – Spalletti: “Ai tifosi c’è da dare una sola risposta, per essere credibili c’è da ottenere i risultati. Noi quello gli daremo loro te lo restituiscono con gli interessi. Mi piace la canzone “Sarò con te”, uno slogan di battaglia e n grido di appartenenza. Noi dovremo stringere forte la mano che ci tenderà la città e meritare di vestire questa gloriosa maglia”
15,05 – Spalletti: “In questi due anni sono stato a casa, con la mia famiglia, vedere le gare e vivere in campagna. Hai la possibilità di camminare per avere i piedi forti. Mi emoziono facilmente, perchè è un lavoro che mi appassiona. In Russia c’erano gli zar, a Roma il Papa, mentre a Napoli c’è stato il grande Maradona, dove ha svolto il tour dell’anima. Il calcio e i miracoli sono la stessa cosa”.
15,04 – Spalletti: “Il Napoli è una squadra forte, ne deve essere consapevole e dimostrarlo nel tempo. Questo lo noterò strada facendo, ma non ho tolto gli occhi di dosso, mi assomiglia, però devo capire”.
15,01 – Spalletti dà il benvenuto ai giornalisti all’interno della sala stampa. “Noi ci raduneremo lunedì a Castel Volturno per due o tre giorni, tra test, tamponi, vaccini e non solo. I sette giocatori degli Europei non verranno a Dimaro ma a Castel Di Sangro. Ci saranno invece in Trentino, Zielinski, Elmas e Lobotka”
15,00 – E’ entrato in sala stampa Luciano Spalletti neo allenatore del Napoli.
14,58 – Sono entrati all’interno della sala stampa di Castel Volturno, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il d.s. Cristiano Giuntoli che seguiranno insieme con i giornalisti la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
14,52 – All’esterno del Konami Training Center di Castel Volturno, dei piccoli tifosi del Napoli, in attesa dell’arrivo di mister Luciano Spalletti.
Questo pomeriggio alle ore 15,00, all’interno della sala stampa del Konami Training Center di Castel Volturno, ci sarà la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
Il nuovo allenatore del Napoli, parlerà della nuova stagione del club azzurro, tra progetti, questioni tecnico-tattiche e non solo. C’è grande attesa e ilnapolionline.com vi terrà informati.
Foto SSC Napoli
La Redazione