Alessandro Renica, ex giocatore del Napoli, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Marte a Marte Sport Live. “La confusione regna sovrana ma io dico che si dà troppa importanza all’allenatore a Napoli. Alla fine manca il progetto ed effettivamente se la qualità c’è si può pensare a certi risultati. Spalletti era stato scelto da gennaio ma la qualità dei giocatori è imprescindibile, altrimenti l’allenatore può dare poco perché si sa tutto di tutti. Il problema sta sempre nella progettualità del Napoli. Ci sta che non si vada in Champions ma ci vuole un piano B e non si vede. La cantera, lo stadio di proprietà, lo scouting non si vedono. Si tratta sempre di un rattoppare ma se c’è emergenza non c’è una visione importante in futuro”.