Giocare contro i primi della classe non è mai facile. Creare dal nulla azioni pericolose, neanche. I nostri, come sempre, si battono e si sbattono su e giù per il campo. Con generosità, grinta ed abilità tecniche. E sanno anche fare magie. Come quella, magnifica, di Lorenzo il “Fenomeno”. Che, nel “tour” delle capitali calcistiche europee, Roma (Coppa Italia), Milano, Madrid, Barcellona, Parigi, Liverpool, aggiunge pure una “cartolina” da Monaco di Baviera. Così, tanto per farlo gradire agli smemorati, che parlano di lui come “mai decisivo” (!?!?):
CHIESA 6 – Vuole spaccare il mondo e la porta belga. Va all’assalto sulla destra e, quando si accentra, al tiro senza essere preciso. Difende palla per far salire i compagni. Intraprendente.
IMMOBILE 6 – Si sacrifica, facendo a spallate dentro l’area e anche fuori. Circondato dai tre centrali del Belgio, spesso non riesce a partecipare come vorrebbe. Volenteroso.
INSIGNE 7,5 – La pennellata del raddoppio è di lusso. Il solito destro a giro da fuori, dopo aver saltato Tielemans. Ricama per gli altri, evitando di giocare per se stesso. Geniale.
La Redazione