Nessun intoccabile. Si sapeva. E De Laurentiis lo ha formalizzato. C’è una squadra in vendita e gli indiziati all’addio sono quelli che guadagnano di più: Koulibaly, Lozano, Manolas, Mertens e lo stesso Osimhen. Non tutti, sia chiaro. Perché qui non stiamo parlando di una smobilitazione. Ma sul piatto della bilancia ora pesa anche il rinnovo di Lorenzo Insigne: perché lo scenario non è di lacrime e sangue ma si avvicina molto. Sarà una rivoluzione tecnica, ma soprattutto economica. È l’effetto della crisi economica e dei cambiamenti di linea all’orizzonte in casa azzurra. Le mosse di De Laurentiis, del suo vice il figlio Edoardo, dell’ad Chiavelli e del ds Giuntoli (nel club rientra Santoro con il ruolo di team manager) saranno ispirate proprio da questa doppia esigenza. Ma se «bisogna tornare in Champions» è anche il mantra della prossima stagione, il rosso in bilancio comporta un ridimensionamento dei costi. Perciò ogni acquisto va ponderato per bene. E soprattutto va preceduto da un significativo taglio di spesa. P. Taormina (Il Mattino)