L’Agenzia delle entrate spagnola ha richiesto al Real Madrid di sequestrare lo stipendio del suo nuovo allenatore. Carlo Ancelotti, secondo il quotidiano El Mundo, è in debito con il fisco di 1.420.120,51 euro comprensivi di mora. «Grandes morosos» ha definito Ancelotti l’altro quotidiano, El Paìs, mettendolo nella lista dei grandi inadempienti. L’ordinanza trae origine da un procedimento giudiziario aperto presso il tribunale della capitale. Ancelotti sarà chiamato a testimoniare venerdì 23 luglio. Il nodo verte sullo status di Ancelotti nel 2015: secondo il Fisco spagnolo, il tecnico deve pagare in quanto residente in Spagna, mentre in verità Ancelotti è rimasto a Madrid soltanto fino a maggio del 2015 (il 25 il Real comunicò l’interruzione del rapporto), non completando i 180 giorni necessari per essere ritenuto residente e questo sosterrà davanti ai giudici.
Secondo El Mundo, Ancelotti ha sì pagato 3,2 milioni di euro nel 2014 e 7 milioni nel 2015. Ma il fisco chiede un ulteriore pagamento di 300.000 euro per il primo anno e 675.000 per il secondo; Carlo avrebbe pagato il 10% di tasse rispetto al 45% che reclama il fisco spagnolo.
CdS