A “Punto Nuovo Sport Show”, Simone Fontana, giornalista di Wired e La Repubblica:
“La questione dell’inginocchiamento da parte dell’Italia? Nessuno è costretto a inginocchiarsi o a mostrare simboli, ma ieri il responsabile della comunicazione della FIGC ha compiuto un pasticcio scrivendo che la Nazionale non condivide la campagna ‘Black Lives Matter’. È assurdo che una persona con tale ruolo già in passato si sia contraddistinta per frasi razziste sui suoi profili social. Non è vero che sport e politica siano mondi separati, basti pensare alle Olimpiadi del 1936 e del 1968”.
Fonte: Radio Punto Nuovo