Tocchi, cambi e letture in corso: Mancini è il 10 che ti cambia il finale

Quando era lui il numero 10 in campo, con un tocco cambiava le partite. Ora lo fa dalla panchina, ma il tocco è lo stesso. Perché quando si tratta di leggere le partite, Mancini resta ancora quel numero 10 capace di cambiare il finale. Contro l’Austria tre cambi decisivi: due in mezzo al campo, Pessina e Locatelli, poi quello in avanti, con l’elettrico Chiesa inserito al posto dell’appannato Berardi. Tre mosse e la Nazionale cambia passo. Pessina e Chiesa hanno fatto i due gol decisivi, mentre Locatelli ha dato al centrocampo quella vitalità che era mancata. Ora si pensa a venerdì. I primi due a poter essere sacrificati sull’altare delle scelte dolorose del ct sono Verratti e Berardi. Da valutare, poi, la situazione di Barella. Contro l’Austria è sembrato un po’ sulle gambe e durante la partita ha preso parecchie botte. In alternativa c’è Pessina, l’uomo giusto da mettere dentro per far saltare il banco avversario. Due gol nelle ultime due partite, e a conti fatti sono state due reti decisive. 1-0 contro il Galles, 2-1 contro l’Austria. Colpi di magia, anche i suoi, proprio come quelli del ct. Che ora si sente in mani (e piedi) più sicure.
Il Mattino
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