Negli ultimi sette confronti con la Svizzera la Francia non ha mai perso, anche se quattro degli ultimi cinque incontri sono terminati in parità. L’ultima sconfitta dei francesi in una partita ufficiale risale a oltre due anni fa: era giugno 2019, contro la Turchia, un turno di qualificazione al campionato europeo. Insomma, una vita fa. Tant’è che per trovare una striscia di imbattibilità più lunga bisogna addirittura riavvolgere il tempo fino agli anni 90, tra il ’94 e il ’99 la serie positiva dei francesi si era allungata per 27 incontri. C’era anche Deschamps, che 21 di quelle sfide le aveva giocate. Numeri che danno la dimensione della Francia, della potenza di questo gruppo. E anche per questo in Svizzera sanno che ci vorrà l’impresa. Attorno a un tavolino, all’ombra del ritiro svizzero, Granit Xhaka, Yann Sommer e Xherdan Shaqiri hanno ricordato ai giornalisti elvetici come «le probabilità di spuntarla non sono molte. Ma ci sono. In Francia credono di aver già passato il turno. Meglio così». Un simile atteggiamento, hanno detto, «potrebbe favorirci. Abbiamo una grande chance e 90 minuti per offrire una prestazione perfetta». Fonte e grafico (CdS)