Di Lorenzo, altro che riserva: spinge e si lancia nei coast to coast

Nel giugno del 2018 Giovanni Di Lorenzo stava festeggiando la promozione dell’Empoli dalla serie B alla serie A. Nel giugno 2021 sta vivendo le sue notti magiche. Difficile che tre anni fa qualcuno avrebbe potuto pronosticare una cosa del genere. La serie A sembrava un miraggio, figuriamoci la Nazionale. Ma non andateglielo a dire oggi. 
Che potesse entrare nella lista dei 26 lo aveva capito con un po’ di anticipo, ma come riserva di quel Florenzi intoccabile sulla fascia destra. Ma con Mancini non esistono titolari e riserve: tutti fanno parte del progetto. Tutti sono al centro del progetto. Ecco perché quando Florenzi ha accusato un problema fisico tra il primo e il secondo tempo di Italia-Turchia, poi titolare contro la Svizzera, titolare agli ottavi contro l’Austria. Nel secondo tempo supplementare, quando gli azzurri sembravano tutti in debito di ossigeno, si è autolanciato in un coast to coast irresistibile. Rapidamente si è perso il conto di austriaci saltanti netti e a momenti ci scappava anche il gol. Ecco, quello che al momento manca al suo Europeo, e la cosa non sembra poi così utopica visto che sia a Empoli che nel Napoli ha dimostrato di essere un difensore specializzato nelle sortite offensive. Magari ha conservato l’asso nella manica per i quarti. Perché Mancini non potrà certo fare a meno di lui.
Il Mattino
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