E’ stato di Federico Chiesa, attaccante della Juventus e della Nazionale il primo dei due gol che ha portato l’Italia ai quarti di finale di Euro 2020. Dopo cinque minuti dall’inizio del primo tempo supplementare, il giocatore ha subito impresso la sua firma.
“Non è mai tardi per entrare, questo è merito dell’allenatore che ci vuole sempre pronti e ci dice in allenamento che non ci sono undici titolari ma che siamo in 26 titolari e anche contro il Galles, quelli che sono entrati hanno dimostrato di essere pronti e hanno dato una mano alla squadra”, ha detto a Sky Chiesa.
La cosa interessante è che anche suo padre, Enrico, segnò un gol agli Europei del 1996 contro la Repubblica Ceca. Ed è record, perchè non era mai successo che padre e figlio andassero in gol nella stessa competizione, a distanza di anni.
“Sono stato bravo a restare calmo, magari in quelle situazioni vuoi tirare al volo e sfondare la porta, sono stato bravo a controllare e tirare. Nel secondo tempo l’Austria oltre ad essere una squadra intensa ha fatto vedere di avere giocatori importanti mostrando un buon palleggio: è stato un grande ottavo e alla fine abbiamo meritato di passare“. Fonte Il Mattino