L’ago della bilancia, Jorginho. L’equilibratore, la livella. Un punto fermo, è lui che dirige il palleggio dove vuole che vada. Per questo l’Italia ruota intorno a Jorginho, come ruota il Chelsea di Tuchel, come ruotava il Napoli di Sarri. Nessuno ha le sue caratteristiche, l’unico che riesce a dettare i tempi con la sua naturalezza giocando sempre a uno massimo due tocchi. All’ex centrocampista del Napoli sono arrivati anche i complimenti di Verratti che lo ha giudicato indispensabile per la Nazionale. Titolare nelle prime tre partite del girone eliminatorio, tra i tre schierati sempre dall’inizio dal ct azzurro insieme al portiere Donnarumma e al difensore centrale e capitano Bonucci. Il centrocampo dell’Italia di Mancini è tra i più brillanti, tra quelli assortiti nella maniera migliore perché gli interpreti si integrano tra loro in maniera perfetta. Stasera contro l’Austria la presenza dell’ ex Napoli sarà fondamentale come sempre per dettare i ritmi a centrocampo contro una formazione molto fisica. Conterò tanto l’esperienza internazionale e Jorginho, tra Napoli e Chelsea. ne ha già accumulata tanta.
Il Mattino