Rosetti ha sintetizzato la prima fase di Euro2020 nei numeri. In totale, sono stati fischiati 105 falli in meno su 36 gare rispetto a Euro 2016 (stesso numero di partite per la prima fase): 806 contro 911, per una media di 22,4 falli a gara. Merito delle squadre anche il dato sui cartellini gialli: -31 ammonizioni, 98 contro 129 (media 2,7 a gara), mentre i cartellini rossi sono rimasti invariati (2). Si è giocato anche di più, 2 minuti e 21 secondi a partita.
«E’ un progetto nel quale l’Uefa crede molto» ha detto Rosetti sul VAR, con control room a Nyon. In 36 partite, ci sono state 12 correzioni (7 dirette, come il gol annullato a Chiellini, 5 dopo OFR) su 179 situazioni «oggettive» prese in esame. L’effetto-VAR si riverbera sui rigori: raddoppiati, 14 oggi, 7 a Francia 2018. VAR infallibile sugli offside.
CdS