“Utilizzare il silenzio stampa è sempre sbagliato, quando una società sa gestire la comunicazione non ha bisogno di questi mezzi. Il silenzio del Napoli, che dura da sei mesi, lo trovo davvero ridicolo, anche perché ci sono dei contratti da rispettare con le varie emittenti tv. Può darsi che sia servito per far tacere le polemiche nel periodo Gattuso, ma, ad oggi, alimenta solo le fake news – queste le parole di Maurizio Pistocchi, giornalista, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Azionariato popolare in casa Inter? Sono favorevole alla partecipazione della parte attiva del club, alla fine sono i tifosi che pagano gli stipendi di tutti. Se i supporters non vanno allo Stadio, non si abbonano, non pagano le televisione, non comprano i giornali, qui nessuno prende più lo stipendio. Cottarelli faceva, appunto, riferimento al momento Bayern. Lì, in Germania, i tifosi contano veramente, il loro parere è molto importante per la gestione del club. Dazn-Sky? L’alternanza nella gestione credo sia positiva, ma servono garanzie di tipo tecnologico. La gente, ad oggi, non sa ancora a cosa abbonarsi per guardare le partite. Ma le persone quanto devono guadagnare per pagare tutto questo? Ricordiamoci che stiamo uscendo ora dalla pandemia che ha impoverito tutto e tutti. Mi auguro che Dazn riesca a fornire un servizio valido come quello offerto dai suoi predecessori. Valzer delle panchine? Il miglior innesto in Serie A, per la prossima stagione, lo ha fatto sicuramente la Lazio con Sarri. Mourinho alla Roma è un ottimo acquisto e porterà tanta rivalità nel nostro campionato. Spalletti al Napoli non mi dispiace affatto, è un grande allenatore, preparato, sa fare gruppo e riesce a valorizzare i suoi calciatori. L’Inter, dal mio punto di vista, ha perso molto con l’addio di Conte. Inzaghi non mi entusiasma molto. La Juventus, riprendendo Allegri, ha fatto un’ammissione di colpa o un’ammissione di incapacità. Se esoneri un allenatore che nessuno voleva più, nemmeno i tifosi, e questo resta fermo due anni, successivamente lo riprendi, vuol dire che o hai sbagliato allora o stai sbagliando adesso. Pirlo, comunque, ha vinto due trofei, bisognava dargli tempo per crescere, ma la dirigenza bianconera giudica l’operato dei propri tecnici in base ai risultati in Champions, in quanto non riesce a vincerla da 25 anni. Salernitana? Sembra che non ci siano acquirenti, si parlava di Maurizio Mian, ma al momento nessun imprenditore vuole entrare nel mondo del calcio. Devono chiudere il prima possibile, entro oggi. Se dovessero fare il blind trust, bisognerà garantire che Lotito non c’entri nulla, altrimenti potrebbero nascere polemiche su presunti brogli”