L’onorevole di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, capogruppo della Commissione Sport, è intervenuto su 1 Station Radio, ecco le sue parole: “Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare, con il collega Butti, riguardo DAZN e il calcio spezzatino, perché riteniamo che l’atteggiamento dell’emittente sia monopolistico e che stravolga l’intero palinsesto e le abitudini sportive. DAZN ha rifiutato ogni tipo di offerta anche per singole partite. La divisione della Serie A si riverserà anche sulle trasmissioni sportive, come quelle storiche della RAI, e questa è una visione proprietaria del palinsesto che rischia di danneggiare ciò che di bello c’è in questo sport. Sono intervenuto sul tema e ho chiesto che le trasmissioni sportive si riformassero e si adeguassero a questo nuovo palinsesto, onde evitare che i telespettatori fossero costretti ad acquistare un abbonamento per seguire il calcio. La piattaforma cerca di far esplodere il vantaggio economico dei diritti televisivi a danno dei palinsesti radiofonici, delle trasmissioni sportive e dei tifosi che saranno costretti a seguire dieci partite in dieci orari differenti. La logica è quella del profitto. Come si può risolvere? Il governo deve intervenire a tutela degli utenti e dei consumatori e ci auguriamo un atteggiamento più dialogante da parte di DAZN. In questo periodo pandemico abbiamo visto quanto sia stato, ed è ancora, importante il lavoro del servizio pubblico che, grazie alla Nazionale, è riuscito ad offrire qualche ora di distrazione al pubblico. Perché DAZN ha proposto lo spezzatino? Probabilmente non sono in grado di garantire la corretta trasmissione di più partite in contemporanea”.