A “Punto Nuovo Sport Show” Enzo Rivellini, esponente del movimento Napoli Capitale:
“Abbiamo dato alla storia un attimo di verità. Su quell’enorme statua di Giuseppe Garibaldi a Piazza Garibaldi abbiamo posto un’enorme maglietta della Juventus. “Garibaldi era juventino” era la scritta che abbiamo posto: si è trattato di un blitz futuristico. Perché Napoli è all’ultima spiaggia, dopo anni di occupazione del nostro territorio, ricordando la storia che ci appartiene. Napoli è la più antica capitale del mondo, deve ricordare la sua cultura. Solo chi ama Napoli può governare questa città. Quella statua se la devono riprendere, se la devono riprendere i piemontesi. Per i napoletani la Juventus è il sinonimo dell’arroganza, del potere. Nel significato sportivo, la Juventus è quella che manovra partite, che compra e non accetta. E questo è Garibaldi, che ha scippato le ricchezze per riportarle in Piemonte. Non è giusto che la nostra città dedichi la sua piazza principale a questo personaggio. Ci sono decine di napoletani che meritano quella piazza intitolata, non Garibaldi. Io sono italiano come lo era Dante, la storia non si cancella. Gli episodi populistici segnano i percorsi. Manfredi è un mio amico, non c’entra con lui quanto abbiamo fatto. Sono italiano convinto e profondo come Dante”.
Fonte: Radio Punto Nuovo