Mertens e il Belgio tutti i numeri. Omaggeranno Eriksen fermandosi al 10′

Non ha segnato Mertens nel match di esordio contro la Russia ma ha mandato in porta Lukaku in occasione del primo gol del Belgio con tiro cross insidioso ed è stato prezioso da un punto di vista tattico con i suoi costanti rientri in fase difensiva. Centravanti dell’Inter che ha parlato alla vigilia del match di Copenaghen. «Al 10′ della partita metteremo fuori il pallone, fermeremo la partita e faremo un applauso in onore di Eriksen, insieme alla Danimarca», ha detto aggiungendo: «Vorrei andare a far visita ad Eriksen in ospedale e ne ho già parlato con il commissario tecnico. Domani dopo la partita invierò a Christian un messaggio. Ora gli lascio passare del tempo in pace con la sua famiglia». Lukaku che è tra i pi attesi insieme a Mertens si è espresso bene partendo da destra e muovendosi verso il centro nel 3-4-3 del ct belga Martinez. Dries ha giocato in appoggio al centravanti dell’Inter, da uomo dell’ultimo passaggio in una nazionale che ha grande qualità in attacco con Carrasco e Edin Hazard ma ha anche l’opportunità di colpire e proverà a farlo oggi contro Danimarca, match in cui cercherà il suo primo gol in quest’Europeo. E De Bruyne da lunedì ha cominciato ad allenarsi in gruppo dopo l’infortunio nella finale di Champions League contro il Chelsea: l’asso del Manchester City dovrebbe tornare oggi a disposizione del ct Martinez. Mertens è uno dei veterani della nazionale belga, ha partecipato a due Mondiali, quello del Brasile nel 2014 e l’altro in Russia del 2018, e agli Europei in Francia del 2016. Il punto più alto è stato il terzo posto conquistato agli ultimi Mondiali e ora il Belgio di Mertens parte tra le favorite per arrivare fino in fondo. R. Ventre (Il Mattino)

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