Spinazzola 7,5
Più che terzino, è l’attaccante aggiunto dell’Italia. Mancini lo posiziona altissimo e l’esterno romanista, che pure avrebbe bisogno di campo per ingranare le marce alte, rispetta il copione. Lo braccano in due (Celik e Karaman), ma fanno fatica a fermarlo. Makkelie e il Var gli negano un rigore clamoroso, Cakir compie una prodezza sul suo destro trasformato da Immobile nel gol del raddoppio.
Barella 7
La personalità si vede dal modo in cui gioca i suoi primi palloni, quando gli azzurri sono ancora contratti. Va a rimorchio, combatte su ogni pallone, ringhia sulle caviglie di Calhanoglu. Sono scariche di adrenalina. Dentro una prova di grande sostanza, ci mette anche un paio di giocate da fuoriclasse.
Jorginho 7,5
Fresco campione d’Europa con il Chelsea, è diventato un play di categoria superiore. Tiene alto il ritmo, non spreca un pallone, lucidità di pensiero, il pressing di Yazici non lo disturba. Un radar che rende semplici le giocate difficili.
Locatelli 6,5
L’avvio è un pochino timido, si fa vedere solo per un cambio di gioco. Tiene la posizione, ma incide poco. Meglio, molto meglio, nella ripresa, non solo perché entra nell’azione dell’autorete di Demiral. Ci mette più personalità e coraggio
Fonte: CdS