Inutile nascondersi, il Belgio di Mertens è una delle grandi favorite per la vittoria del titolo finale, anche se Dries prova a fare i debiti scongiuri. «La favorita è la Francia. Poi vedo bene anche Inghilterra e Italia. Quanto a noi…spero di riuscire a fare meglio dei Mondiali 2018 in Russia», quando il Belgio fu fermato dalla Francia in semifinale. «Rispetto a tre anni fa abbiamo perso Dembelè, Fellaini e Kompany: tutti giocatori importanti che farebbero decisamente comodo in qualunque squadra». Ma adesso c’è lui a doversi caricare il Belgio sulle spalle. Mettendo per un mese da parte i pensieri napoletani, le voci di mercato e i rumors sul futuro. Il presente si chiama Belgio e fa rima con Europeo. Il girone (con Danimarca, Russia e Finlandia) sembra poter essere una mera formalità per la nazionale di Martinez che virtualmente si vede già proiettata alla fase ad eliminazione diretta. Mettere la freccia già stasera contro la Russia vorrebbe dire rispondere presente alla prima interrogazione dell’anno. B. Majorano (Il Mattino)
Grafico CdS