A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Lollobrigida, giornalista della RAI: “Il ritorno del pubblico negli stadi agli Europei rappresenta una rinascita dopo l’ultimo anno e mezzo di pandemia. Le prospettive della Nazionale italiana? Da quando seguo l’Italia, non ricordo un binomio così forte tra un CT e l’intera popolazione. Mancini e lo staff sono stati eccezionali finora, l’unica incognita è rappresentata dalla possibilità di andare in svantaggio, cosa di fatto mai avvenuta negli ultimi tre anni. Lì si capirà il carattere della squadra, ma sono sicuro che non ci saranno contraccolpi. Gli azzurri non hanno un unico giocatore in grado di fare la differenza, la vera forza è il gruppo. Se dovessi puntare su un calciatore della rosa, direi Raspadori, che non sarà un semplice outsider e avrebbe potuto insidiare la titolarità di Immobile e Belotti, qualora avesse trovato più spazio nell’intero arco del campionato. Insigne è indubbiamente il giocatore più tecnico dell’Italia, può illuminare la Nazionale e avrà la voglia e la rabbia di riscattare la mancata qualificazione al Mondiale del 2018”.