Ipotesi, sussurri, telefonate: il mercato dal ritorno di Sepe al pallino De Paul

Non è un mercato semplice. Non lo è per nessuno e non lo è per il Napoli. Vendere è l’obbligo, anche se magari se la Uefa sbatte il pugno sul tavolo contro la Juventus, il Real Madrid e il Barcellona, lo scenario può cambiare. Il primo passo potrebbe essere il ritorno di Luigi Sepe: il portiere di Torre del Greco lascerà il Parma appena retrocesso e il suo ruolo di vice Meret non lo infastidisce per nulla. C’è un buco, forse un doppio buco, sulle fasce: serve un terzino ma molto più probabilmente due. Il ds Giuntoli, ma stiamo sempre e solo alla fase dei sondaggi, ha chiesto di Faraoni (Verona) e di D’Ambrosio (Inter), a centrocampo spunta Basic (Bordeaux) ma il pallino resta De Paul (Udinese) che per meno di 40 milioni non lascia il Friuli quindi non sembra proprio l’operazione più papabile di questi tempi.  . Se va via Koulibaly, il sostituto potrebbe essere pescato in questo terzetto: Senesi (Feyenoord), Schhurs (Ajax), Botman (Lilla). Ipotesi, sussurri, telefonate. E poco altro. Junior Messias, l’attaccante del Crotone che sta per passare al Torino, pure era finito nel mirino del club azzurro. Ma anche qui, solo sondaggi.  P. Taormina (Il Mattino)

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