In diretta su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Marco Di Lello, ex Procuratore Federale della FIGC: “Sandulli? So che ci sono state molte polemiche, ma so anche che Sandulli è di grande personalità. Il Consiglio Federale nella sua autonomia ha deciso così, ma le decisioni vanno rispettate, nonostante non ci sia l’unanimità, ne ho preso atto. Sono legato a questo mondo, da passione, affetto e proprio per questo mi auguro che con l’approfondimento di inchieste, indagini ed opinione pubblica, ci possa essere una futura riorganizzazione del sistema.
Intervento del Governo Draghi? Solo il mondo del calcio muove miliardi di euro nella nostra economia, quindi è necessario. La FIGC, pur essendo beneficiarie di grandi somme di denaro, è sottratta alla giustizia contabile ed è arrivato il momento di fare un controllo in questo senso, dato che sono soldi pubblici, tasse che noi cittadini comuni paghiamo. È necessario costruire un sistema con maggiori controlli per eliminare alla radice ogni polemica o problema.
Perché gli arbitri non hanno un’organizzazione autonoma e chi non vuole renderli indipendenti? L’AIA è una delle componenti della FIGC. Più di un presidente vorrebbe sottrarre gli arbitri alla FIGC ed averli alle dipendenze della Lega, anche per me andrebbero sottratti al meccanismo attuale ed esternalizzati”.
Fonte: Radio Punto Nuovo