“Ho scelto di prendere una pausa dal calcio perché sono onesto con me stesso ed in questo momento non sentivo più la voglia di far parte di questo mondo – queste le parole di Alessandro Birindelli, ex calciatore, fra le tante, di Empoli e Juventus, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Spalletti? Avevo detto che sarebbe approdato al Napoli a campionato in corso. Non mi aveva confidato nulla, ma sapevo che Adl lo voleva già prima di Ancelotti. Questo è stato l’anno giusto per il suo approdo all’ombra del Vesuvio. Leggo che qualcuno dice non sia bravo sulla fase difensiva. Queste dichiarazioni mi fanno ridere, Luciano è uno che cura maniacalmente la difesa. Quando ho fatto il corso da allenatore a Coverciano sono andato spesso a seguire i suoi allenamenti, e posso dirvi che gente come Rudiger è diventata top proprio grazie all’allenatore. Poi non dimentichiamo che viene dalla scuola fiorentina, dalla quale provengono i migliori allenatori. Ne cito solo alcuni: Sarri. Allegri, lo stesso Mazzarri che è già stato al Napoli con grandi risultati. I tecnici toscani hanno una marcia in più perché, oltre alla vicinanza con Coverciano, sono seguiti da Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, e sono soliti fare gruppo. Le lezioni non si fermano a Coverciano, ma continuano con la condivisione a casa di uno o di un altro. E poi lo sappiamo: i toscani sono curiosi, vanno sempre a guadare a casa altrui per carpirne i segreti. Perché Sarri non è tornato al Napoli? Credo ci sia stata la paura di non riuscire a ripetersi sui livelli dell’ultima stagione. So che a breve firmerà con la Lazio”.