L’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva della Federcalcio vieta ai tesserati (dirigenti, soci, allenatori e giocatori) «di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della Fifa e della Uefa». Lo stesso divieto vale per il settore dilettantistico e il settore giovanile. Per la violazione sono previste una squalifica per non meno di tre anni e una sanzione di 25mila euro. Nell’articolo 24 del Codice si precisa che i tesserati hanno anche l’obbligo di denunciare alla Procura federale coloro che fanno scommesse, sono altrimenti punibili con una squalifica di sei mesi e una sanzione di 15mila euro. Da quanto emerso, Allegri non ha effettuato scommesse su partite di calcio. Fonte: Il Mattino