Premessa: non ci sono collegamenti ufficiali tra le ingenti somme mosse da Allegri e puntate (scommesse o vincite) e il mondo del calcio. In base al regolamento della Federazione italiana gioco calcio ai tesserati del mondo del pallone professionistico è vietato scommettere o accettare scommesse con oggetto risultati di gare ufficiale organizzate da Figc, Fifa e Uefa», ma non c’è riferimento al gioco d’azzardo in quanto tale. Allegri è sempre stato appassionato di corse, di gioco e del brivido delle scommesse. Ecco perché non stupiscono le ingenti somme di denaro spostate negli ultimi anni presso società estere collegate al mondo delle scommesse. Le segnalazioni sono arrivate da parte di Bankitalia: i risk manager bancari hanno scoperto che l’allenatore della Juventus ha speso in due casinò all’estero oltre 350 mila euro. E le operazioni sembrano più collegate alle puntate da tavolo verde che alle scommesse sui risultati delle partite, a dimostrazione del fatto che non ci dovrebbe essere alcun collegamento tra le scommesse e il calcio. L’allenatore ha già ribadito nella giornata di ieri la sua estraneità ai fatti.
Il Mattino