Intanto un pezzo dello staff di Sarri che è stato al Napoli durante il suo straordinario triennio, torna nel club azzurro alla corte di Spalletti: è il preparatore atletico Francesco Sinatti. Ha lasciato uno splendido ricordo in De Laurentiis che infatti si è mosso in prima persona per convincerlo ad accettare il ritorno in azzurro. Sinatti era stato sul punto di tornare già durante il periodo della gestione Ancelotti, quando la squadra invocava a gran voce una diversa preparazione, ricordando i risultati atletici e di prestazioni che erano stati raggiunti nei tre anni con Sinatti e Sarri, e si era fatto il suo nome. Aretino di Policiano, 36 anni, è stato lui a introdurre negli allenamenti dell’Empoli l’utilizzo dei famosi droni. È laureato in scienza e tecnica dello sport e dal 2013 ha iniziato il suo lavoro alla corte di Sarri. Non lo ha poi seguito né nella sua avventura al Chelsea né alla Juventus. Si occupa anche della prevenzioni infortuni ed è anche questo aspetto che ha convinto De Laurentiis a riportarlo a Napoli. In questa stagione, da marzo, era in Turchia, nello staff di Francesco Fariali, un passato da allenatore dei portieri con De Zerbi a Benevento e Sassuolo, che dopo l’esperienza come secondo all’Alanyaspor ha intrapreso la carriera di primo allenatore al Fatih Karagumruk, nella prima divisione del campionato turco, in una squadra ricca di vecchie conoscenze del calcio italiano. Lo staff di Spalletti dovrebbe essere completato dai suoi quattro fedelissimi, Domenichini, Baldini, Pane e Iaia. Nei prossimi giorni ci saranno altri probabili innesti.