Napoli fuori dalla mischia, resta in attesa delle decisioni Uefa sul caso Superlega

Napoli di De Laurentiis non ha preso nessuna posizione riguardo la vicenda dell’audio sparito

No, niente da fare. Il Napoli resta fuori dalla mischia, non si fa tirare dentro da questa polemica. Non solo perché è una storia di tre anni fa ma perché prima vuole capire, De Laurentiis, se ci saranno azioni da parte degli organi preposti. Che non sono certo quelli di un programma tv. Poi, magari, il club azzurro prenderà una posizione. Che al momento non c’è. Non c’è stata neppure subito dopo Inter-Juventus, quando De Laurentiis parlò dell’esigenza, in generale, di cambiare la composizione della sala Var, consigliando per esempio di far entrare a valutare le cose di campo anche ad ex tecnici o ex calciatori. E non solo agli arbitri. De Laurentiis ha perso la pazienza tante volte, ma negli ultimi tempi soprattutto dopo un Napoli-Atalanta nell’ottobre del 2019, quando non venne fischiato un calcio di rigore a Llorente. Esplose a fine partita: «Basta con questa supponenza e prosopopea. Ci siamo stancati, siamo noi che finanziamo il calcio, senza di noi andrebbero a pelare le patate!». Dunque, il Napoli resta in attesa delle mosse, eventuali e non scontate, di Lega e Figc. Non si muoverà per conto suo. Come non ha fatto nulla fino ad adesso. Ma questa vicenda scalda l’animo del club azzurro molto meno dell’attesa delle decisione dell’Uefa su Juventus, Real Madrid e Barcellona. Ecco De Laurentiis non crede che alla fine si arrivi veramente all’esclusione dalla Champions dei tre storici club. Teme che il lungo contenzioso possa paralizzare ogni cosa. Ma sa che il Napoli potrebbe trarre beneficio, perché in serie A verrebbe ripescato al posto della Juventus. Ecco, la vera attesa in queste ore del club azzurro riguarda il ripescaggio in Champions. P. Taormina (Il Mattino)

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