Alla fine, euro più euro meno, la stagione di Maurizio Sarri in panchina è costata alla Juve quanto un grande giocatore o come un anno di ingaggio (netto) di Cristiano Ronaldo. Già, perché la scelta di strapparlo al Chelsea di Abramovic e di consegnargli la pesante eredità di Max Allegri, è costata una trentina di milioni. Anche se poi Sarri è rimasto in carica per una sola stagione. Un ingaggio di oltre 6 milioni di euro. E, eccezion fatta per l’accordo stipulato in piena pandemia con tutta la squadra, la Juventus ha dovuto corrispondere fino all’ ultimo centesimo. Due anni, 12 milioni, netti. In più una penale per non aver esercitato l’ opzione rinnovo per il terzo anno, più i 4 milioni per strapparlo al Chelsea. A conti fatti ed a lordo, circa 30 milioni.
A cura di Nicola Balice (CdS)