Così in prima pagina sul Corriere dello sport edizione nazionale. A Breve tutti i dettagli
Resta una posizione di guerra totale: «Non ci può essere dialogo perché loro mandano solo lettere formali all’Uefa e agli altri nove club che sono usciti dal patto. Loro non comunicano, avrebbero dovuto chiamarci per un incontro», insiste Ceferin. Il rischio paralisi del sistema legato alle battaglie legali all’orizzonte, però, non lo preoccupa: «Non possono paralizzare nulla, al massimo solo loro stessi. Non temo un nuovo caso Bosman, è differente». Una questione di sostanza, ma anche di forma. Ceferin non dimentica i primi giorni di questa battaglia: «Ero molto deluso quando sono venuto a sapere della nascita del progetto – ha aggiunto a L’Equipe -. Una cospirazione di alcuni club. Ma è stato anche un bene perché ha permesso di fare chiarezza. Per tutta la famiglia del calcio, l’atteggiamento di Juve, Real e Barcellona è scioccante e inaccettabile. Mai dire mai, ma credo che non si parlerà di Superlega almeno per i prossimi dieci anni». Non ha dubbi infine Ceferin sulla posizione della Fifa: «Infantino mi ha detto che né lui né nessun altro alla Fifa ha preso parte agli incontri con i club che stavano lavorando alla Superlega. Non sapeva nulla di questo progetto e non lo ha appoggiato».
A cura di Nicola Balice (CdS)