L’Italia del c.t. Mancini ieri sera alla “Sardegna Arena”, ha vinto nettamente per 7-0 contro San Marino, convincendo alla distanza sul piano del gioco. Dopo un inizio a ritmi lenti, dove il difensore Mancini è il più pericoloso, arriva la rete di Bernardeschi. L’esterno della Juventus batte in diagonale Benedettini. Il raddoppio è del difensore Ferrari, non perfetto il portiere ospite. Ad inizio ripresa arriva la terza rete di Politano, preciso in diagonale, su errore del difensore sanmarinese. La partita fila liscia con i gol di Belotti, la doppietta di Pessina e ancora un’altra rete realizzata dall’esterno del Napoli. Nelle pagelle bocciati Biraghi e Kean.
Cragno sv – E’ in corsa per la terza maglia da portiere dell’Europeo, ma di sicuro non può essere questa la partita giusta per convincere Mancini. In tutto il primo tempo fa due uscite al limite della sua area per bloccare due lanci lunghi di San Marino. Nient’altro.
Meret (18’ st) sv – Mezz’ora da spettatore come il suo predecessore.
Toloi 5,5 – Primi due interventi, due falli, uno dei quali forse meriterebbe il giallo. Il resto della sua partita è senza spunti. In quel ruolo (terzino destro in una difesa a quattro) ha fatto molto meglio Calabria per tutta la stagione, ma il ct è rimasto conquistato dall’atalantino che con Gasperini gioca in una difesa a tre. Quando esce Mancini, passa al centro.
Mancini 5,5 – I primi pericoli alla porta di San Marino arrivano dalle sue conclusione dopo due calci d’angolo. Dietro lascia qualche ombra, ma soprattutto è brutta davvero, quanto inutile e gratuita, la gomitata con cui stende Nanni. Quanto meno era da giallo.
Di Lorenzo (18’ st) 6 – Va a destra, sulla sua fascia e spinge come fa sempre.
Ferrari 6 – E’ al debutto ufficiale in Nazionale, però quattro anni fa aveva giocato in azzurro (con Ventura ct) una amichevole ufficiosa proprio contro San Marino e anche allora aveva segnato. Stavolta fa il 2-0 con un tap-in dopo una respinta corta e sbagliata di Benedettini.
Biraghi 5 – Serata grigia, in linea con tutta la sua stagione. Pochi cross (pochissimi a destinazione), poche iniziative, scarsa velocità.
Bastoni (28’ st) sv – Solo un po’ di attenzione in difesa.
Castrovilli 6 – Mancini lo impiega come fosse Barella, vale a dire da centrocampista avanzato, con l’inserimento rapido. Eccellente il controllo e l’assist per la rete di Bernardeschi. Che nella ripresa sta per ricambiare il favore, ma il viola centra il palo.
Cristante 5,5 – Regìa lenta, troppo lenta per sorprendere nei primi 45’ la massiccia (e anche organizzata) difesa di San Marino. Di tutto il primo tempo resta negli occhi solo il lancio che poi Castrovilli e Bernardeschi trasformano nell’1-0.
Pessina 6,5 – Se Castrovilli è Barella, lui è Verratti, sul piano tattico s’intende. Gioca da regista di…spalla a Cristante, ma forse per la posizione (sta sul centrosinistra) non fa un primo tempo memorabile. Cresce nella ripresa con una doppietta, i primi 2 gol in Nazionale.
Barella (43’ st) sv
Bernardeschi 7 – E’ il primo capitano platinato della storia della Nazionale. Deve molto a Mancini, che lo tiene in considerazione anche alla fine di una pessima stagione, e lo juventino lo ripaga sempre. Anche stavolta, con il gol che interrompe la tristezza di mezz’ora senza calcio. Meglio quando va a fare il centravanti (posizione che lo porta al gol) che quando sta a destra. Come centravanti gioca anche i primi 18’ della ripresa. Con Belotti, passa a sinistra per completare tutto l’arco offensivo, da destra al centro a sinistra. E proprio a sinistra, con una splendida triangolazione, manda Belotti a segno, prima di ripetersi a favore di Pessina. Con un gol e due assist è l’unico a fare davvero un passo avanti nella lista dei 26.
Kean 5 – Mezz’ora da centravanti completamente vuota, il parigino è fuori partita, non sente più sua la posiziona da punta centrale. Quando si sposta a destra, prova uno spunto ma senza fortuna. E’ già dentro alla lista dei 26, ma questa partita rabbuia il ct che lo toglie dopo un tempo.
Politano (1’ st) 6,5 – Gol alla prima palla. Deve ringraziare un passaggio sbagliato di Bernardeschi che una dormita dei difensori di San Marino trasformano in un assist, lui ci mette comunque la qualità nella conclusione. Così come fa in occasione della doppietta.
Grifo 5,5 – Ogni tanto uno spunto, ma senza velocità, senza la qualità necessaria.
Belotti (18’ st) 6 – Il colpo del bomber, una palla buona, un gol.
Ct Mancini 6 – Arrivano tutti dalla spiaggia e qualche azzurro ha ancora l’infradito ai piedi. E’ la Nazionale delle riserve, però non tutti giocano col piglio per conquistare una maglia per l’Europeo. Ovviamente non deve ingannare il punteggio di 7-0 contro l’ultima squadra della classifica Fifa.
L’arbitro
Farrugia Can (Malta) 6 – Manca un giallo a Toloi e un quasi rosso a Mancini che rifila una gomitata a Nanni che torna in campo con una fascia intorno alla testa per frenare il sangue.
A cura di Alberto Polverosi (CdS)