Superlega, la Uefa al contrattacco:sanzioni per Juve, Real e Barça
«Avviato un procedimento disciplinare contro Real Madrid, Barcellona e Juventus per una potenziale violazione del quadro giuridico della Uefa» lo stringato comunicato arrivato in serata da Nyon ha l’effetto di una bomba. Tredici giorni di indagini condotte dagli ispettori nominati dalla uefa il 12 maggio scorso in conformità con l’Articolo 31 (4) del Regolamento Disciplinare hanno portato alla conclusione che le tre squadre potrebbero aver agito oltre i confini posti dal regolamento della competizione. Le tre irriducibili della Superlega, che non hanno fatto alcun passo indietro rispetto al progetto rimandandolo semplicemente a tempi migliori a differenza delle altre 9 società fondatrici che ne sono uscite definitivamente, ora rischiano sanzioni pesanti.
DOPO LA FINALE
Addirittura l’esclusione dalle coppe europee per uno o due anni. Logica conseguenza rispetto alle punizioni inferte agli altri club: multe e trattenute sui ricavi di una stagione di coppe. Una beffa per i bianconeri che hanno strappato la Champions proprio all’ultima giornata. In caso di esclusione dalla manifestazione dei 3 club in questione, i loro posti verrebbero presi dal Napoli per la Serie A e da Real Sociedad e Betis Siviglia per la Liga. Da Nyon specificano però che «maggiori informazioni verranno fornite a tempo debito». Con ogni probabilità la comunicazione arriverà dopo la finale di Champions in programma sabato tra Manchester City-Chelsea allo stadio do Dragao di Oporto. il presidente Aleksander Ceferin aveva promesso battaglia e così è stato. Troppo profonda la ferita infertagli dall’ex amico Andrea Agnelli e da Florentino Perez.
BATTAGLIA LEGALE
Ma la guerra tra la Uefa e le ribelli è tutt’altro che chiusa: all’orizzonte si profila una battaglia legale. Qualsiasi sia la pena che arriverà da Nyon, Real Madrid, Barcellona e Juventus potranno impugnare il provvedimento facendo ricorso al TAS di Losanna. In questo caso chiederebbero di adottare “misure cautelari” così da far in modo che il Tribunale Arbitrale sospenda la pena in attesa del verdetto. E i tempi per averlo non sarebbero brevissimi. Di fatto i tre club la prossima stagione giocherebbero tutti in Champions League. Di fatto la pena sarà applicabile dalla stagione 2022-23. Ma attenzione perché il contenzioso potrebbe uscire anche dall’ambito sportivo. Real, Juve e Barça potrebbero appellarsi all’Unione Europea, invocando la tutela della libera concorrenza contro il monopolio dell’Uefa. E da questo punto di vista una via è stata già battuta proprio in Spagna. L’avvocato di Madrid, Manuel Ruiz de Lara, ha chiesto alla Corte di Giustizia dell’UE se vi sia un abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa, adombrando l’ipotesi di una violazione della libera concorrenza ai sensi degli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. fonte: Mattino.it