“La partita di ieri è stata la seconda che Gattuso ha sbagliato in tutto l’anno, ma comunque lo avrei riconfermato – queste le parole di Tancredi Palmeri, giornalista di beIN Sport e corrispondente CNN in Italia, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Si è giocato il quarto posto punto a punto, il Napoli si è suicidato, il destino era nelle loro mani. Forse è questo lo step che manca a Rino per essere un allenatore di vertice: portò il Milan oltre le possibilità, ma col Napoli era nel suo. Ha avuto il limite della grande partita, peccato, anche perché non lo ha avuto in finale di Coppa Italia con la Juventus, ad esempio. Altro errore è stata la convinzione dell’ambiente, erano troppo sicuri e pensavano già di essere in Champions. Responsabilità? Il problema è stata la testa, quando si fallisce così clamorosamente sono tutti i responsabili. Perché Demme non ha giocato nelle ultime due partite? Probabilmente, la questione dell’accordo con il Lipsia, ha pesato nelle scelte di Gattuso. Alla venticinquesima presenza di Diego con la maglia azzurra sarebbe scattato un bonus che, se non ricordo male, si aggira intorno ai 5 milioni di euro in favore della sua ex squadra. Il centrocampista sarebbe stato utile nel match di ieri, perché Bakayoko ha troppe pause, perde palle clamorose, e la sua presenza è costata troppo. Rispetto a Milan e Juventus, le quali hanno risposto al loro campanello d’allarme, è mancata la testa. Prossimo allenatore del Napoli? In pole ti avrei detto Juric, ma dopo ieri credo sia difficile. A lui, umanamente, sono convinto che dispiacesse, ma doveva fare il suo lavoro. Mi sembra difficile pensare che De Laurentiis sborsi tra i 7 e i 12 milioni per prendere Allegri o Spalletti senza Champions. Chissà che non si faccia uno scambio di panchina con la Lazio. Sarri? Anche lui ha un ingaggio troppo elevato”.