6,5 RRAHMANI
L’errore contro l’Udinese è coinciso con il suo esordio in campionato e con quello che sembrava l’inizio di un calvario, anche perché a metà tempo arriva il cambio. Ma il ragazzo è forte di testa e di gamba e il desiderio di riprendersi, in silenzio, è immediato. Determinante contro la Juve quando guadagna il rigore decisivo e anche a Firenze rimedia la trattenuta che da il là al blitz. Le assenze lo trasformano in titolare e nelle gare decisive per la Champions non sbaglia un colpo. Suo il gol dell’1-0 col Verona. P. Taormina (Il Mattino)