Il ciclo di Gattuso è stato breve, ma ottimo in termini di statistiche!

In termini di risultati (c’è la Coppa Italia 2020 in bacheca). Si contano il numero delle sconfitte, ma al momento sono 24 le vittorie conquistate in serie A (28 nel 17/18, 26 nel 16/17 e 25 nel 15/16). E poi i gol fatti: 85 reti campionato, a – 9 dal primato del 2016/17. Non è finita: 12 vittorie fuori casa contro le 14 nel 17/18 e 13 nel 16/17. E anche come spettacolo: 102 gol in 50 partite, sono stati 115 in 50 nel 16/17, 106 in 48 nel 15/16 e 104, ma in 59 match, nel 14/15. Insomma, se si escludono i vari Napoli di Sarri, Gattuso ha fatto meglio di tutti. Da Benitez ad Ancelotti, da Reja a Mazzarri. Ci sono altri dettagli, che danno il senso di una gestione che lascerà il segno e che consegnerà al successore non certo un cumulo di macerie fumanti. Sono, peraltro, ben 25 le partite consecutive in cui gli azzurri hanno fatto almeno un gol. In precedenza, il primato era di 24 ma a cavallo della stagione 74/75 e 75/76 ( le ultime 16 del 1974/75 e le prime 8 del 1975/76). De Laurentiis gira pagina ma dopo aver dimostrato di aver centrato ancora una volta l’allenatore giusto, quando ha deciso di mettersi alle spalle la gestione di Ancelotti, culminata con l’ammutinamento nella notte del match di Champions con il Salisburgo. In realtà, non è che Gattuso ci pensi tanto a questi numeri. Vuole superare se stesso, ma solo perché questo significa raggiungere l’obiettivo che aveva a inizio stagione. Però gli piace l’idea di lasciare un ricordo di un Napoli che dava spettacolo.

Fonte: (Il Mattino)

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