Gravina ha chiesto, dopo la proposta della Lega Dilettanti, di integrare il regolamento per la distribuzione delle risorse della mutualità nel rispetto della “Legge Melandri”: la base verrà aiutata in modo più concreto. Nel frattempo, è passata la modifica dell’art. 16 delle Noif; è la famosa “norma anti-Superlega”: le società perderanno l’affiliazione nel caso in cui aderissero a competizioni o amichevoli organizzate da associazioni private non riconosciute da Fifa, Uefa e Figc. Resta un chiodo fisso di Gravina pure la riforma dei campionati. A essere rivoluzionato non sarà soltanto il format della Serie A (va ridisegnato l’intero sistema-calcio), ma questo resta l’argomento più dibattuto: «Dalla stagione 2023/24 vorrei una Serie A a 18 squadre. La riflessione è in corso anche in altre federazioni, così come per playoff e playout».
Giorgio Marota (Cds)