Il Napoli vince a Firenze e si avvicina sempre più al traguardo della Champions League, con ancora una giornata da giocare, in casa contro l’Hellas Verona. Dopo un primo tempo dove gli azzurri fanno la gara, ma non sono lucidi nell’ultimo passaggio, si segnala la parata di Terracciano su Zielinski e la traversa su punizione di Insigne. Nel secondo tempo cambia marcia la squadra di Gattuso e sfiora la rete con Politano, attento il portiere dei viola. Il gol arriva su calcio di rigore, lo trasforma il capitano, ma dopo la ribattuta di Terracciano. La gara è in discesa, anche se Ribery crea un po’ lo scompiglio alla difesa azzurra. Il Napoli però la chiude, lancio di Osimhen, stop di Insigne, tiro di Zielinski con deviazione decisiva di Venuti. Successo che avvicina alla zona Champions. Secondo il CdS più che sufficienti Di Lorenzo e Rrahmani che si procura il rigore.
Meret 6 – Un tiro di Ribery, centrale e debole, il suo primo tempo è tutto qui. Serve più attenzione nella ripresa e non sbaglia.
Di Lorenzo 6,5 – Attacca di continuo perché il Napoli predilige la fascia destra per creare gioco, è insistente ma non preciso come in passato.
Manolas 6 – Esce su Vlahovic, cliente mica facile da tenere.
Rrahmani 6,5 -Ha un merito straordinario in questa partita: si procura il rigore che decide il risultato.
Hysaj 6,5 – Duello di gamba con Venuti, duello che l’albanese vince di misura.
Fabian Ruiz 7 -Parte molto bene, appoggiando il gioco sul lato destro o cercando di sorprendere alle spalle, con i lanci per Osimhen, la linea difensiva viola che pure concede poco spazio. Poi rallenta e infine sale di nuovo di tono.
Bakayoko 6,5 – Recupera qualche pallone pesante e sugli angoli di Zielinski va due volte vicino al gol con i colpi di testa.
Politano 6,5 – Nel primo tempo servirebbe il suo dribbling più efficace per far saltare l’asse Biraghi-Caceres che lo aspetta da quella parte. Nella ripresa aumenta la velocità e sfonda.
Lozano (31’ st) sv
Zielinski 6,5 – Mancano i suoi guizzi, la sua qualità, i suoi tocchi finali per creare pericoli seri dalle parti di Terracciano. Però è decisivo, ancorché fortunato, sul 2-0.
Mertens (31’ st) sv
L. Insigne 7,5 – E’ il capitano che deve prendersi la responsabilità e questo capitano non si tira indietro. Mai. Va sul dischetto, sbaglia, ma recupera e segna. Prima e dopo l’1-0 centra il sesto e il settimo legno del suo campionato, prima con una fantastica punizione su cui Terracciano non sarebbe mai arrivato (traversa), poi con un sinistro-gioiello (palo). Solo Zapata ha colpito lo stesso numero di legni, ma il record vero è quello dei gol: 19, mai segnati così tanti in carriera.
Osimhen 6 – Sembra piuttosto nervoso. Nel primo Milenkovic non gli concede lo spazio per scatenare il suo scatto micidiale. Fa una prodezza nell’azione del 2-0, con lo splendido lancio che Insigne trasforma nell’assist.
Petagna (39’ st) sv
Gattuso (all.) 7 – Non è il miglior Napoli della stagione, ma questa partita andava vinta e l’ha vinta. Peraltro con pieno merito. Fra andata e ritorno ha rifilato 8 gol alla Fiorentina, sarà questo il motivo per cui Commisso lo vuole sulla sua panchina?
A cura di A. Polverosi (Cds)