Il Mattino e le sue pagelle
Non è una sinfonia come le altre, è anzi pura dissonanza. Gara di sofferenza assoluta, una battaglia giocata con le clave e non con il fioretto, con le streghe che pare spuntino ovunque e con i viola che non regalano nulla. Invece il Napoli la sfanga. E verrebbe da dire: stranamente. Perché quando soffre così non sempre sistema le cose. Invece gioca da squadra di rango, anche perché dopo il primo tempo con le gambe che tremano, da un certo momento in poi il 4-2-3-1 aggredisce la Fiorentina privandola dell’aria e degli spazi per manovrare, e al tempo stesso gettandosi in attacco con tempi e modi non sempre precisi. Dopo il rigore è tutto in discesa. La Champions è lì che aspetta.
6 MERET
6,5 DI LORENZO
6,5 MANOLAS
7,5 RRAHMANI
7 HYSAJ
5,5 FABIAN RUIZ
7 BAKAYOKO
6 POLITANO
6 ZIELINSKI
7 INSIGNE
7,5 OSIMHEN
sv LOZANO
6 MERTENS
sv PETAGNA
8 GATTUSO
P. Taormina (Il Mattino)