È presto per fare pronostici. Ma secondo De Laurentiis bisognerà cambiare tante cose: i nuovi uffici della Filmauro nella sede di Castel Volturno per poter essere più presente nel corso della settimana, ma anche l’idea delle maglie autoprodotte con l’assistenza di qualche casa di abbigliamento. Il monte stipendi di 105 milioni calerà. E non di poco. Per ora c’è da definire per prima cosa la partecipazione alla Champions che pesa circa 50 milioni di euro (minimo). Non è questione di poco conto. Poi si passerà a sciogliere la riserva sul nome dell’allenatore. Chissà se farà in fretta e furia oppure perderà altro tempo alla ricerca della soluzione migliore. Con Gattuso i rapporti personali sono complicati ed è difficile pensare che possa arrivare di nuovo una offerta di rinnovo. Scherzando con i suoi collaboratori, Ringhio si diverte a mostrare la bozza di accordo scritta a mano da De Laurentiis e firmata dal patron il 30 ottobre a Castel Volturno. Quel pomeriggio venne raggiunto l’accordo per andare avanti: 2,4 milioni a stagione dal 21/22 e bonus di 1 milione (in tre rate) per integrare l’ingaggio di questa stagione (1,4 milioni di euro nette). Ma è acqua passata. P. Taormina (Il Mattino)