L’importanza della medicina dello sport per gli atleti nel XXI Secolo

La medicina dello sport vanta origini davvero lontane nella storia. Difatti, le sue origini, le sue radici, risalgono, addirittura ai tempi dell’antica Grecia, periodo nel quale erano di primissimo piano tutti i precetti relativi ad un ordine igienico. Sebbene profondamente modificata nel suo complesso, l’importanza della medicina dello sport per gli atleti nel XXI secolo è, fondamentalmente, rimasta immutata.

La medicina dello sport, oggigiorno, non si limita solamente alla diagnosi e alla gestione delle lesioni traumatiche del sistema muscolo-scheletrico. Infatti, quando la pratica dello sport è intensa, può portare a diversi disfunzioni e disturbi a livello cardiovascolare, digestivo, ematologico e via dicendo. Allo stesso modo, il campo d’azione del medico sportivo non si limita al follow-up di atleti di alto livello che richiedono discipline molto diverse.

Non per nulla, un settore in crescita è la cosiddetta medicina dell’esercizio fisico, la quale comporta l’offerta, ad alcuni pazienti, di un programma individualizzato e progressivo di attività fisica come agente terapeutico. La medicina dello sport è, dunque, una specialità poliedrica che può essere rivolta ad atleti di tutti i livelli con una ampia varietà di problemi e aspettative. Naturalmente, l’atleta agonista ricorrerà regolarmente alla medicina dello sport in relazione al suo elevato carico di allenamento e agli incidenti sportivi che potrebbe subire.

Tuttavia, il medico sportivo può, anche, svolgere un ruolo importante nei confronti di atleti dilettanti che possono, perciò, beneficiare notevolmente delle varie abilità dei medici sportivi. Infatti, alcuni infortuni di atleti alle prime armi o principianti, hanno la loro origine negli errori nella attrezzatura utilizzata o nella programmazione dell’allenamento. Oltre alla gestione terapeutica specifica, le raccomandazioni del medico sportivo saranno particolarmente utili in termini di prevenzione.

Oltre a ciò, il medico sportivo può essere un partner importante per la persona sedentaria che desidera riprendere le attività fisiche e sportive. Infatti, sarà in grado di valutare se è necessario un controllo medico più approfondito e, se imprescindibile, accompagnarlo dal punto di vista medico durante questa ripresa. Tale supporto può essere un importante fattore motivante, una garanzia di successo quando si torna a una vita più attiva.

Se le migliore app per trading risultano essere particolarmente apprezzate per chi si occupa di fare investimenti, il trauma sportivo è il settore più noto della medicina dello sport. In effetti, la gran parte dei medici sportivi occupa la maggior parte del proprio lavoro proprio andandosi a dedicare alla diagnosi e alla gestione terapeutica di incidenti e lesioni da sovraccarico degli atleti. Nel trattamento di queste lesioni, la riabilitazione occupa un posto privilegiato. Il medico sportivo e il fisioterapista lavorano a stretto contatto per consentire agli atleti infortunati di riprendere l’allenamento e le competizioni il prima possibile.

Le lesioni della maggior parte degli atleti, in particolare le lesioni da sovraccarico, non richiedono operazioni chirurgiche. Il duo medico-fisioterapista sportivo è, quindi, un must in medicina dello sport. Tuttavia, alcune delle lesioni più gravi riscontrate in attività sportive più traumatiche vedi, ad esempio, sport di contatto, sci alpino, e via dicendo, richiedono un intervento chirurgico specifico. Queste lesioni devono, pertanto, essere diagnosticate senza indugio in modo che l’atleta possa beneficiare di una gestione adeguata senza perdere tempo e senza rischiare di aggravare le lesioni iniziali continuando la sua pratica sportiva con, ad esempio, una instabilità del legamento sconosciuta o non adeguatamente trattata.

La gestione delle lesioni al sistema muscolo scheletrico dell’atleta richiede, infatti, una buona conoscenza del trauma generale. La gestione della qualità, di conseguenza, richiede molteplici conoscenze specifiche, e questo, andando a concludere, proprio perché ogni attività sportiva è caratterizzata da dalle lesioni specifiche e perché alcune lesioni si possono andare a riscontrare specificatamente solo negli atleti.

Foto damasalus.it

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