È l’ultima emozione di una partita combattuta e ben giocata dalle Leonesse, che conquistano così un punto prezioso nella corsa alla salvezza: obiettivo ora ancora più vicino e che le biancoblu proveranno a conquistare nella trasferta di domenica in casa del già promosso Pomigliano.
LE INTERVISTE – Coach Maria Macrì è naturalmente soddisfatta sia per la prestazione che per il risultato: «Abbiamo fatto un’ottima partita conquistando un punto importante e giusto per quello che si è visto in campo ed è sicuramente buono per la nostra classifica. Siamo partite forte e non abbiamo concesso nulla al Como fino al loro gol, e in generale la squadra ha sempre cercato di giocare e non si è abbattuta dopo gli svantaggi, quindi anche dal punto di vista caratteriale ci sono state ottime risposte da parte di tutte ragazze, che hanno giocato con grande voglia ed intensità . Sicuramente non meritavamo di perdere».
Domenica si va a Pomigliano: «Sì, giocandocela come facciamo sempre e senza paura, con la voglia di andare a fare risultato e conquistare la salvezza matematica». Cristina Merli era rimasta vittima a metà primo tempo di un colpo alla testa che per qualche istante aveva fatto preoccupare i presenti in tribuna: medicata dai sanitari del 118 e dallo staff del Brescia per lei un taglio sulla parte destra della testa che comunque non le ha impedito di tornare in campo e dare il suo contributo. «Sto bene dai, mi ero spaventata anche io lì per lì perché era uscito
tanto sangue, invece era solo un taglietto fortunatamente». Sulla partita: «Sapevamo della forza del Como e abbiamo fatto la nostra partita. Siamo state brave a fare quello che ci eravamo prefissate e sicuramente peccato per essere andate in svantaggio perché sarebbe stata un’altra partita».
Quanto pesava quel rigore? «Tanto, devo essere sincera. Poi le mie compagne mi hanno incitata e spronata a calciarlo, nonostante la botta in testa, e quindi sono andata». Il gol del 2- 1 del Como poteva tagliare le gambe al Brescia, invece la squadra ha ricominciato a giocare trovando poi il pari. «Sì, anche per ché quel gol è arrivato che non mancava molto alla fine però abbiamo reagito e mantenuto le distanze giuste senza sbilanciarsi, e poi Sofia ha trovato un grande gol».
Come contro la Lazio, per Sofia Pasquali ha trovato un gol decisivo nei minuti finali con una conclusione dalla distanza: «Sono contenta, perché segnare quasi allo scadere è sempre una grande soddisfazione e soprattutto per
ché ci ha aiutate a conquistare un punto importantissimo. Certo, ne avremmo meritati di più perché abbiamo giocato gran parte della gara nella metà campo del Como, però siamo contente del punto e andiamo avanti così». Un punto che dà fiducia e che avvicina alla salvezza: «Siamo consapevoli che dobbiamo ancora
raggiungere l’obiettivo, quindi già da domenica scenderemo in campo per dare il massimo per conquistarlo». Importante lo spirito della squadra mostrato durante tutta la gara: «Sicuramente il gol del 2-1 è stato una bella botta, però non abbiamo mollato e questo era l’importante».
Riozzese Como-Brescia 2- 2
Riozzese Como Russo, Segalini, Rizzon, Varriale, Fadini, Vivirito, Cavicchia (23’ st Abati), Fusar Poli, Ambrosetti, Rognoni (35’ st Cama), Di Luzio (35’ st Pellegrinelli). (Bargna, Bianchi, Ferrarioi, Gomez Olivares, Franco). Allenatore Calcaterra
Brescia Gilardi, Viscardi, Locatelli, Galbiati, Brevi (27’ st Parsani), Ghisi, Magri (35’st Pasquali), Previtali (15’ st Barcella), Cristina Merli (35’ st Assoni), Brayda, Luana Merli. (Meleddu, Verzeletti, Martino, Massussi, Colombo). Allenatore Macrì
Arbitro: Marco Sicurello di Seregno. Assistenti Gennantonio Martone (Monza), Ilario Montanelli (Lecco)
Reti pt 35’ Di Luzio; st 25’ Cristina Merli rigore, 28’ Di Luzio, 43’ Pasquali
Ammonite: Cristina Merli, Roberto Antonini (Team manager Brescia) Note Stadio “Comunale”
di Ponte Lambro. Gara a porte chiuse. Calci d’angolo 5- 6.
Recupero pt 2’, st 4’.
La Redazione